SUBA – Omar Sosa & Seckou Keita
4 Dicembre 2021 @ 21:00
| € 18,00Evento organizzato da Circolo Controtempo in collaborazione con il Comune di Sacile e in collaborazione con Caritas Diocesana Concordia-Pordenone e Cinemazero nell’ambito de Gli occhi dell’Africa
Omar Sosa pianoforte, voce
Seckou Keita kora, voce
Gustavo Ovalles percussioni
SUBA, secondo album del virtuoso del pianoforte Omar Sosa (Cuba) e del maestro di kora e cantante Seckou Keita (Senegal), esce in tutto il mondo il 22 ottobre su etichetta bendigedig.
Scritto e registrato nel 2020 durante il lockdown globale, SUBA è un inno alla speranza, a una nuova alba di compassione e di cambiamento reale del mondo dopo la pandemia, nonché un richiamo viscerale ad una preghiera perenne per la pace e l’unione tra le persone.
L’Oceano Atlantico separa Cuba e Senegal, paesi d’origine rispettivamente di Omar Sosa e Seckou Keita, una distanza temperata dalla loro comune e ancestrale connessione con l’Africa.
SUBA significa ‘alba’ in Mandinka, la lingua nativa di Seckou, è l’alba è anche il suo momento preferito della giornata, un’ora di energia e speranza. “Anche se stai affrontando delle difficoltà, al mattino resetti il cervello, vedi l’alba come un nuovo giorno, una nuova pace, qualcosa che inizia, ed è sempre emozionante. Questa è stata la sensazione che ho avuto mentre scrivevo con Omar.”
Per Omar, l’album è una sentita reiterazione delle più antiche preghiere dell’umanità. “Il concetto dell’album è la pace, la speranza, l’unità. Nel momento che stiamo vivendo, quando tutto sembra cadere poco a poco, la forza che abbiamo in noi stessi è una connessione divina con la nostra voce interiore, con il nostro spirito, la luce e con i nostri antenati. Cerchiamo di dare speranza attraverso la musica e dire alle persone che possiamo ancora stare insieme.”
Due principi guidano l’impresa: less is more (o minimalismo come Omar ama chiamarlo) e collaborazione. “Il progetto è l’Africa,” dice Omar, “fatta a modo nostro. Presentiamo le nostre tradizioni, ma sempre nel rispetto e nell’ascolto dell’altro, con molta umiltà. Nessuno al commando, al comando c’è la musica, al comando c’è il messaggio.”
“Ciò che l’Africa può insegnare al mondo è la spiritualità che si nasconde dietro ogni cosa,” dice Omar. “Siamo spesso schiavi della nostra pazza e umiliante società, dove tutti hanno bisogno di avere successo’.”