MACISTE ALL’INFERNO – CINECONCERTO MUSICATO DAL VIVO
1 Ottobre 2021 @ 20:45
EVENTO TUTTO ESAURITO!!!
EVENTO ORGANIZZATO DA ZERORCHESTRA in collaborazione con il COMUNE DI SACILE
MACISTE ALL’INFERNO
1926, di Guido Brignone
con le musiche di Teho Teardo e Zerorchestra
ZERORCHESTRA
Francesco Bearzatti sax tenore e clarinetto
Mirko Cisilino tromba, trombone e corno francese
Luca Colussi batteria
Luca Grizzo percussioni ed effetti sonori
Didier Ortolan clarinetti, flauto traverso e cornamusa
Gaspare Pasini sassofoni
Romano Todesco contrabbasso
Luigi Vitale vibrafono
ACCADEMIA MUSICALE NAONIS
Andrea D’Incà trombone tenore
Andrea Piergentili trombone basso
Lorenzo Tommasini trombone tenore
Riccardo Pes violoncello
In occasione della 40^ edizione delle Giornate del Cinema Muto, come evento di preapertura, e in concomitanza con le celebrazioni in onore di Dante Alighieri per i settecento anni della sua morte, verrà presentato a Sacile Maciste all’inferno, considerato uno dei film italiani più spettacolari ed originali fra quelli che hanno tratto ispirazione dalle opere del grande poeta.
La colonna sonora del film, per l’occasione, è stata composta da Teho Teardo – musicista, compositore, sound designer, autore di musiche per il cinema e il teatro – in stretta collaborazione con Zerorchestra. L’esecuzione vedrà la partecipazione di un ensemble composto oltrechè dalla Zerorchestra, di un trio di ottoni dell’Accademia Musicale Naonis e del talentuoso violoncellista Riccardo Pes.
La Divina Commedia fu portata sullo schermo fin dal 1908 grazie al film Francesca da Rimini; poco più tardi, nel 1911, Adolfo Padovan e Francesco Bertolini realizzarono per la Milano Films L’inferno. Ma è con Maciste all’inferno – prodotto a Torino dalla Fert – Pittaluga nel 1925 – che l’opera dantesca, seppur rivisitata, ottiene un grande successo di pubblico e di critica.
Sospinto all’inferno da un’insidia diabolica, Maciste entrato nel regno della «perduta gente», fa sentire ai demoni tutto il peso della sua forza schierandosi dalla parte di Pluto contro il ribelle Barbariccia. Il personaggio di Maciste non appartiene alla mitologia classica, ma alla fantasia di Gabriele D’Annunzio; fa infatti la sua prima comparsa nel kolossal di Giovanni Pastrone sceneggiato dal Vate, Cabiria (1914). In questo film Maciste è interpretato da Bartolomeo Pagano, fisico erculeo, aria mite, sorriso cordiale, recitazione spontanea ma non pedestre, che con il personaggio di Maciste diventa una star del cinema italiano dando vita ad una lunga serie di pellicole.
Maciste all’inferno, infine, guadagna una nuova gloria nella storia del cinema italiano quando Fellini lo fa diventare, in interviste e memorie varie, protagonista di una «scena primaria» del suo inconscio cinematografico. «Qual è stato il primo tra i miei film? Sono sicuro di ricordare con esattezza perché quell’immagine mi è rimasta così profondamente impressa che ho tentato di rifarla in tutti i miei film. Il film si chiamava Maciste all’inferno».